Il Finto Pasticciere
3 Luglio 2019Ridere e divertirsi: è la chiave del buonumore, l’obiettivo degli studenti del corso di Arte scenica del conservatorio Pollini che stanno preparando un evento scoppiettante per il prossimo 10 luglio.
“Il Finto Pasticciere” è uno spettacolo degli studenti del Conservatorio di Padova con la collaborazione del Comune di Padova; andrà in scena mercoledì 10 luglio in due repliche consecutive: alle ore 18.30 con il primo cast e alle ore 19.30 con il secondo (ingresso libero, durata 40 minuti circa).
Quello che gli spettatori vedranno è un’opera-pasticcio nata da un progetto della classe di Arte scenica: ridare vita alla tradizione Settecentesca dei “pasticci musicali”, ossia l’arte di comporre nuove opere attraverso un assemblaggio di brani già esistenti. Il melodramma era infatti un genere talmente in voga che compositori come Händel, Vivaldi e molti altri, pensarono di rispondere con i pasticci musicali all’enorme richiesta di nuove opere da parte del pubblico dell’epoca.
Sotto la direzione del maestro Stefano Patarino, la classe del terzo anno accademico di Arte scenica del Conservatorio Pollini ha impiegato il tempo delle lezioni per la realizzazione di questo spettacolo, cucendo una nuova veste operistica alla musica di Georg Friedrich Händel.
La collaborazione con gli studenti del corso per Maestro collaboratore della prof Anna Brandolini ha permesso la produzione del lavoro. Inoltre Leonardo Mezzalira e Pietro Ferreri, allievi della scuola di Composizione del maestro Giovanni Bonato, hanno realizzato la trascrizione orchestrale dell’opera. L’opera conta anche della collaborazione del maestro Annie Fontana, vicedirettore del Conservatorio, per il coordinamento delle classi.
Il risultato è un’opera comica irresistibile, adatta a un pubblico di bambini e di adulti.
Due i cast per altrettanti appuntamenti: Gao Bin/Alex Cerantola (Provolone); Naomi Bertocco/Angelica Casonato (Traffichina); Alessandra Marangon (Appassionata); Virginia Aghito/Paola Zanaga (Serafico).
La regia è di Stefano Patarino, la direzione di Alberto Bellio, la preparazione musicale di Anna Brandolini. Suona l’orchestra “A scena aperta”, con allievi del Conservatorio.