
Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi
6 Agosto 2013ore 17 – La modellazione in argilla di oggetti di uso quotidiano al tempo dei Veneti, laboratorio didattico per bambini 7- 11 anni
(ingresso da Palazzo Moroni) ore 21 – Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi, visita alla mostra
(ingresso da piazza delle Erbe) ore 21 – Visita ai sotterranei del Palazzo della Ragione
Dalla famosa dea di Caldevigo, un bronzetto che testimonia la religiosità degli antichi Veneti, ai resti di una casa romana con mosaico pavimentale. Sono solo alcuni dei tesori dell’archeologia che si potranno vedere domani a Palazzo della Ragione, che per tutto il mese di agosto apre le porte ai Notturni d’Arte il martedì, per un affascinante percorso alla scoperta dell’antica civiltà dei Veneti e della città segreta, con due visite guidate: alla mostra Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi e ai sotterranei; l’appuntamento è alle ore 21 in Salone, ingresso da piazza delle Erbe. Collegato alla mostra il laboratorio didattico di modellazione in argilla di oggetti di uso quotidiano dei Veneti, per bambini dai 7-agli 11 anni, che si tiene alla ore 17 in Salone, ingresso da Palazzo Moroni. Una serata per ripercorrere attraverso testimonianze archeologiche più di duemila anni della storia antica di Padova, cui è dedicata questa XXVII edizione dei Notturni d’Arte, organizzata dall’Assessorato alla Cultura all’interno dell’Estate Carrarese. La mostra allestita a Palazzo della Ragione, promossa dall’Assessorato alla Cultura e dalla Soprintendenza archeologica per il Veneto e organizzata da gruppo Icat, è un documento unico e irripetibile della civiltà che fiorì durante il I millennio a.c. nella vasta area corrispondente all’attuale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino. I duemila reperti esposti in un allestimento all’avanguardia mettono in luce aspetti di grande rilevanza culturale, come la pratica della scrittura e il suo legame con la realtà̀ del sacro, ma anche la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano dell’espressione artistica, nei repertori decorativi dell’arte delle situle, dove animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. E, ancora, nel percorso espositivo grande attenzione è dedicata al cavallo, vero e proprio animale totemico della protostoria europea e di quella veneta in particolare. La passeggiata nei sotterranei di Palazzo della Ragione porterà i visitatori alla scoperta della Padova anteriore al XIII secolo, prima cioè della costruzione di Palazzo della Ragione datata 1219: addentrandosi nelle tre gallerie realizzate per motivi di sicurezza tra 1991 e 1992, due longitudinali e una trasversale, è possibile camminare tra fondamenta e alzati di abitazioni tipiche della Padova medievale, come case torri, case-forti, ed altri edifici, alcuni di notevoli dimensioni, forse di uso pubblico che furono distrutti per fare spazio al Palazzo. Di particolare interesse sono poi i resti di un pozzo e di un cantinone, un ampio spazio sotterraneo utilizzato per molti anni come discarica; s’ipotizza che fosse una delle celle delle Antiche Galere, precedenti le Carceri delle Debite. Sono visibili anche i resti di una casa romana, con mosaico a tessere bianche e nere, e tegole e coppi del tetto crollato in seguito ad un incendio.