Summer Student Festival – Je t’aime encore, République

1 Giugno 2016

Per il secondo anno la Golena sarà aperta già da mezzogiorno, per festeggiare la festa della Repubblica di tutti in un tripudio di multiculturalità.

12:00
ECO PICNIC!
Pronti ad accamparsi in mezzo al prato? Quale altro modo per passare il due giugno se non fare un pic nic in Golena? Griglie accese e piatti speciali attendono tutti, e chi non mangia in compagnia è un ladro o una spia.

15:00
GIOCOLERIA
Workshop di giocoleria creativa con Alì Ghost
In collaborazione con: I CircoScritti

15:00-17:00
Alla ricerca di… PLaNCK! Una caccia al tesoro per piccoli scienziati
In collaborazione con: PLaNCK, Associazione Accatagliato
La redazione della rivista PLaNCK! organizza un’avventura scientifica in Golena per bambini tra gli 8 e i 12 anni.

16:30
CHI SI STA MANGIANDO L’AFRICA? IL NEOCOLONIALISMO OGGI.
In collaborazione con: FISAI (Festival degli Intellettuali e Scrittori Africani).

18:30
DA PADOVA A IDOMENI #OVERTHEFORTRESS – VOCI DA UN’EUROPA CHE NON ACCETTA DI CHIUDERSI
Ospiti: Marco Sirotti, Jacopo Pesiri, Luca Mistrello
In collaborazione con: ACT agire, costruire, trasformare, Chiesa Pastafariana Italiana Padova e Provincia, Antéros LGBTI Padova,Globalproject.info, #Overthefortress
Una serata di testimonianza, riflessioni e confronto dall’esperienza della March Overthefortress, un’iniziativa che a fine Aprile ha portato circa 300 persone provenienti da realtà molto diverse (di cui 30 da Padova) nel campo profughi di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia. Per portare aiuto materiale e dare il via a progetti di sostegno umanitario che continuano tutt’ora, ma anche per vedere e conoscere coi propri occhi il significato e i risultati della chiusura delle frontiere della fortezza Europa di fronte alla crisi dei migranti.

Tre partecipanti:
Marco Sirotti – coordinatore padovano di #Overthefortress
Jacopo Pesiri – frescovo della Chiesa Pastafariana di Padova e Provincia
Luca Mistrello – presidente di Antéros LGBTI Padova e attivista di ACT

19:30
ASSAGGI MULTIETNICI
Quale migliore occasione della festa della Repubblica Italiana per ricordarci che l’Italia è di tutte le culture e i popoli che la vivono e la rendono unica?
E quale potrebbe essere il modo migliore per condividere momenti insieme se non con la passione per il cibo? Uno speciale aperi-cena in stile indiano sarà preparato in collaborazione con Valide Alternative per l’Integrazione.

21:30
DEAD MEADOW (psych rock, stoner, Xemu, US)
Attivi da quasi vent’anni, i Dead Meadow sono tra le band più influenti della scena heavy psych del nuovo millennio, definiti come i veri restauratori del rock psichedelico. Debuttati nel 2000 sulla Tolotta Records ddi Joe Lally (bassista dei Fugazi), con una formula musicale che poneva le sue radici nella psichedelia di Jimi Hendrix e Black Sabbath e nel punk DC d’ispirazione, appunto, fugaziana, non hanno smesso di evolversi spingendo il loro sound verso nuovi orizzonti. Il risultato è ipnotico: una combinazione di psichedelia ‘60s, attitudine hard rock ‘70s e atmosfere lisergiche prossime allo stoner, con una componente blues e incursioni folk che lo rendono assolutamente peculiare.
Il loro ultimo lavoro, “Warble Womb del 2013, restaura il trio originario che ha dato vita alla band con la chitarra Jason Simon, il basso di Steve Kille e la batteria di Mark Laughlin. È un progetto ambizioso in cui il loro marchio di fabbrica psichedelico continua ad aggiornarsi tra groove blues, aperture alla dub e muri di suono che ricordano lo shoegaze. (deadmeadow.com)

NOTS (weird punk, garage rock, Goner, US)
Le Nots sono quattro scalmanate di Mepmphis, Tennessee: un fronte battagliero dall’approccio belligerante e vertiginoso, da cui è lecito aspettarsi qualsiasi cosa. La loro musica è una miscela esplosiva di punk, noise e psych, fatta di voci aspre, chitarre accuminate, batterie fulminee, bassi distorti synth celestiali. I brani sono rapidi, di poco più di due minuti l’uno, strutturati con una formula stilistica sempre coerente con la matrice punk che l’ha generata e vicina all’immaginario spooky di band come The Cramps e The Slits. (facebook.com/memphisnots)