
Antonella Ruggiero e Andrea Bacchetti
19 Aprile 2017Un binomio singolare, quello composto dalla storica voce dei Matia Bazar, Antonella Ruggiero, affiancata dal pianista classico Andrea Bacchetti per uno spettacolo musicale nato nel 2015 e intitolato “La vita imprevedibile delle canzoni”.
La Ruggiero e Bacchetti sono in concerto giovedì 20 aprile alle ore 20.30 all’Auditorium Pollini, invitati dalla Fondazione Musicale Omizzolo – Peruzzi per la quale eseguiranno alcuni brani di Silvio Omizzolo, seguendo la finalità proprie della Fondazione, ovvero diffondere in tempi moderni la musica del compositore padovano.
L’idea alla base dello spettacolo della Ruggiero, voce da sempre considerata tra le più belle del panorama musicale italiano, consiste nel rivisitare alcuni suoi cavalli di battaglia in una chiave molto vicina alle sonorità della musica classica. A comporre la scaletta dei concerti, brani del repertorio da solista affiancati ad alcuni grandi successi che la cantante ha interpretato nel periodo dei Matia Bazar.
Tutti i brani sono stati rivisitati grazie al pianoforte classico, prendendo una nuova vita, e così, canzoni nate come brani di musica pop, diventano eleganti arie di musica da camera, risultando moderne e attuali, nonostante la contaminazione con suoni di altre epoche. Al fianco di Antonella Ruggiero il pianista classico Andrea Bacchetti che suona su arrangiamenti composti appositamente per lui da Stefano Barzan. I successi proposti nella versione per voce e pianoforte sono: Cavallo bianco, Quando balliamo, Vacanze romane, Echi d’infinito, Controvento, Aristocratica, Elettrochoc, Amore lontanissimo, Ultima volontà, Non ti dimentico, Ti sento, Di un amore, Fantasia, Il canto dell’amore, Per un’ora d’amore.
Rarità e repertori è il tema che accompagna l’edizione 2017 della rassegna musicale dedicata al compositore padovano Silvio Omizzolo, organizzata dalla Fondazione Musicale Omizzolo – Peruzzi. La nuova stagione si mantiene in continuità con la linea intrapresa nella programmazione degli anni precedenti, caratterizzata dalla presenza di grandi nomi del concertismo contemporaneo,
I sei concerti godono del patrocinio del Comune, della Provincia e dell’Università di Padova, della collaborazione con il Conservatorio Cesare Pollini e con l’Archivio Musicale Guido Alberto Fano Onlus, e del contributo di Friuladria-Crédit agricole.