Carovana Antimafie

1 Giugno 2013

«La collaborazione con ARCI, Libera, CGIL, CISL e UIL – afferma l’assessore Claudio Piron – ha permesso di coordinare diversi appuntamenti per rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie».
A Vicenza sabato 1 giugno alle ore 9 in Campo Marzo si terrà una manifestazione dei sindacati affinché si possa parlare di «lavoro e futuro»: previsti gli interventi di lavoratori e pensionati e i comizi finali di Emilio Viafora (Cgil), Franca Porto (Cisl) e Gerardo Colamarco (Uil).
Padova rilancia nel pomeriggio con una staffetta di lettura, con «parole di lavoro, prese a prestito e messe in circolo»: dalle ore 16.30 alle ore 20 di fronte a Palazzo Moroni chiunque lo voglia potrà leggere di fronte al pubblico brani editi che trattino dei temi lavoro, fede e libertà.
«All’interno del Festival ‘AmbientAzioni’ all’ex Macello di via Cornaro – continua l’assessore – si parlerà di ambiente e legalità nel Veneto con il giornalista Gianni Belloni, presidente di Legambiente Padova, Andrea Ragona e gli autisti della Carovana Antimafie ».
Dopo due appuntamenti a Scorzè e a Piazzola durante la Festa della Repubblica, la Carovana tornerà a Padova lunedì 3 giugno con un convegno presso l’aula magna dell’Istituto Marconi di Padova.
«Si parlerà soprattutto – afferma l’assessore– dei costi economici e sociali che le mafie addossano al Paese, costi altissimi. La situazione attuale è molto allarmante, circa 500 milardi vengono sottratti all’economia reale dall’illegalità tramite manovre ‘sporche’ come i posti di lavoro in nero, l’evasione fiscale, l’usura e il riciclaggio». In Veneto, definito la ‘lavatrice d’Italia’, ci sono stati 1600 casi di denunce su appalti sospetti e con la crisi economica incombente il tema va affrontato a campo aperto, «bisogna coinvolgere tutta la società, in particolar modo il mondo del lavoro». Più di cento imprese sono state avvicinate dal mondo mafioso, con modalità anche molto violente: «dovete pensare che 400.000 persone sono state schiave di atti di intimidazione in un anno, una ogni 32 ore».

IMG_0488
Il Festival AmbientAzioni, con tre giornate di eventi dedicati alla tutela e alla valorizzazione delle risorse naturali presenti all’ex Macello, sito dichiarato ‘tesoro del mondo’ dall’Unesco, vuole porre l’accento soprattutto sull’ecomafia. «Giovanni Belloni è uno dei membri dell’Osservatorio Ambiente e Legalità – afferma Chiara Archetti dell’ARCI – un’iniziativa volta a promuovere ricerche e documentazione sul fenomeno delle ecomafie e della criminalità ambientale, in collaborazione con le forze dell’ordine»

Camilla Bottin