Premio Gattamelata 2020

6 Dicembre 2020

I vincitori

La Giornata internazionale del Volontariato è occasione per proclamare i
vincitori dell’edizione 2020 del “Premio Gattamelata”, un Premio nato per valorizzare e promuovere la
cultura e la pratica del volontariato e della solidarietà a livello nazionale.

ll “Premio Gattamelata” quest’anno propone un’edizione speciale dedicata a Padova capitale europea
del volontariato 2020.

I vincitori sono 11 distribuiti nelle 4 categorie previste: Impresa, Istituzione, Associazione,
Volontario:

Nella sezione ISTITUZIONE

Il Servizio Civile Universale nella persona della Presidente della Consulta nazionale per il servizio
civile universale Feliciana Farnese

Il Servizio Civile ha dimostrato anche nella pandemia di essere uno strumento efficace di coinvolgimento
giovanile, di cittadinanza attiva e di difesa della Patria. Uno strumento irrinunciabile per la coesione
sociale del nostro Paese, frutto di un percorso storico di impegno nell’ambito della nonviolenza e
dell’obiezione di coscienza al servizio militare. Una buona pratica che altri Paesi nel mondo hanno
replicato, e che evidenzia ogni anno le innumerevoli ricadute positive che genera per le comunità, i
giovani operatori, gli enti di accoglienza e i destinatari dei servizi. Feliciana Farnese è la prima
rappresentante degli Operatori Volontari di Servizio Civile ad essere eletta Presidente della Consulta
Nazionale.

Nella sezione IMPRESA

Acconciatori Profumeria I Baldina

Roberto Baldina fa parte del gruppo di parrucchieri volontari che offre aiuto alle donne colpite da cancro
prestando gratuitamente parrucche e dando consulenze estetiche per ovviare ai problemi della pelle.
Roberto ha scritto anche un libro “Altruismo per gli altri e per sè stessi” in cui sono raccolti i racconti di
volontari in ambito socio-sanitario e di altre persone che hanno vissuto l’esperienza dell’incontro con
l’altro.

Nella sezione ASSOCIAZIONE

Clan/Fuoco “Primavera nascente” gruppo Monastier 1 agesci
Ha dimostrato un’elevata capacità nel “reinventare” tutte le proprie attività nel periodo di distanziamento
dovuto ll’emergenza Covid-19 in corso, mantenendo lo spirito altruista e gioviale in ogni momento.
Il gruppo composto da 21 ragazzi/e durante il lock-down si è adoperato in attività di servizio e volontariato
di forte impatto sociale e di solidarietà a sostegno alla comunità di Monastier (laboratori creativi per
bambini e ragazzi e letture animate, via zoom e attivazione di un orto quale momento di condivisione e
coesione della comunità).

Padova Ospitale odv
L’associazione nasce nel 1996 con l’obiettivo di aiutare i pazienti bisognosi di cure presso le strutture
ospedaliere della città di Padova e costruire Case di Accoglienza per i pazienti e i loro familiari. Nel corso
degli anni ha realizzato progetti socio-sanitari, di accoglienza, assistenza e cura rivolti alla fascia povera della popolazione, sia nel territorio cittadino sia nei Paesi in Via di Sviluppo.
I progetti attualmente attivi
nel territorio: Progetto “Angeli della Solidarietà”, per sostenere economicamente e affettivamente famiglie
e persone sole, spesso disoccupate e con problemi di salute; Il “Laboratorio della Solidarietà” realizza
manufatti che vengono venduti per sostenere gli Angeli della Solidarietà; “Crescere insieme” per offrire
aiuto economico e psicologico a bambini, adolescenti e giovani il cui vissuto familiare non consentirebbe
loro un normale percorso di accrescimento culturale; “Charity Shop”, sono attivi due negozi offrono
prodotti il cui ricavato si trasforma in un dono per gli altri sostenendo i progetti di Padova Ospitale; altri

Gruppo Donne di Ponte San Nicolò
L’associazione festeggia quest’anno i 35 anni di attività. Ha sempre promosso nel territorio, anche in
collaborazione con l’amministrazione e altre realtà associative, numerosi laboratori, incontri,
appuntamenti su temi di cultura generale, diritti umani, diritti della donna, che sono diventati momenti di
coesione e inclusione sociale. L’obiettivo è stato sempre quello di cercare di raggiungere una nuova
sensibilità nei confronti della condizione femminile come pur e di vere punti non occasionali di risposta al
disagio e alla sofferenza che vengono manifestati.

Nella sezione VOLONTARI

Chiara Girello

La signora si impegna con costanza e perseveranza in attività benefiche favore degli altri, in particolare
nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova. È fondatrice dell’associazione Team
For Children che si impegna per raccogliere fondi da destinare all’accoglienza a Padova di bambini
ammalati provenienti dall’estero, alla creazione del padiglione day hospital oncologico per adolescenti,
per finanziare borse di studio per psicologi e educatori

Maria Grazia Scanferla
La signora con il marito hanno creato l’associazione nel 1989, destinata ai malati oncologici e ai loro
familiari per rispondere ai loro bisogni di assistenza specifica, sia materiale che di condivisione umana.
E’ stata presidente dell’associazione fino al 2020; negli anni ha fatto crescere l’associazione fino agli
attuali 80 volontari e ha organizzato numerose iniziative. Ha sempre considerato l’associazione e i
volontari come una famiglia con presenza costante e affettuosa con tutti creando un clima di armonia e
amicizia

Alvise Moretti
L’associazione Popoli insieme quest’anno compie trent’anni, anni a fianco dei migranti e rifugiati. Alvise
Moretti è tra i soci fondatori e presidente dal 2007. Forte sostenitore del fare rete, ha sempre sostenuto
la partecipazione dell’associazione alla rete territoriale del Centro Astalli di Roma. Negli anni da
presidente ha fatto crescere l’associazione promuovendo esperienze di accoglienza diffusa in città di
oltre 100 persone. Oltre all’accoglienza, “perché accogliere non basta”, Moretti ha organizzato attività
culturali, formative e di sensibilizzazione con particolare attenzione alle scuole e ai giovani.

Patrizia e Marisa
Due volontarie che si sono particolarmente distinte in questi anni come esempio di solidarietà verso i più
deboli: Patrizia,totalmente non vedente, che nonostante il suo handicap è attiva nella telefonia
solidale(telefonata amica)agli anziani soli, e Marisa,che una volta a settimana si occupa di un’anziana
ospite della RSA di Casale di Scodosia in carico al comune di Castelbaldo e con un unico figlio che da
anni non va più a visitare la madre.Marisa la va a trovare,la porta al mercato,le fa spesso una ricarica
telefonica e provvede alle sue piccole/grandi necessità,supportata anche dal circolo.

Gianbattista Rigoni Stern
Promotore e responsabile del “Progetto per il recupero sociale, economico, paesaggistico dell’area
rurale di Sućeska e contrade limitrofe” detto La Transumanza della pace, progetto di solidarietà nei
confronti della popolazione ritornata a Srebrenica a 25 anni dall’eccidio costato 8.372 morti. Vista la
necessità di recuperare prati e pascoli infestati dalle felci e riportare l’allevamento, Gianbattista Rigoni
Stern ha portato 137 manze rendena, bovini rustici adatti alla montagna, e ha dato vita a un percorso per
recuperare le aree e dare un reddito alle famiglie.

I coordinatori dei volontari di quartiere attivi durante il lockdown nel progetto “Per Padova noi ci
siamo”

Hanno lavorato senza sosta per raccogliere il cibo dai supermercati e preparare le borse della spesa da
consegnare alle famiglie in stato di necessità. Oltre all’opera di coordinamento dei volontari hanno
consegnato in prima persona moltissimi pacchi spesa