Record negativo anche per il pm 2,5, la frazione più pericolosa delle polveri sottili

18 Gennaio 2016

La nostra città –  dichiara Lucio Passi, portavoce dl Legambiente Padova – nel 2015 registra la media peggiore degli ultimi 4 anni: 31.45 microgrammi. Era di 23,69 nel 2014, 27,61 nel 2013, 31,41 nel 2012. (vedi tabella)
Se il Pm10, le polveri sottili di un diametro di 10 micron sono inalabili e si accumulano nei polmoni, quelle di un diametro da 2,5 micron sono addirittura respirabili, ciò significa che possono penetrare nei nostri polmoni fino ad accumularsi nel sangue e raggiungere varie parti del nostro organismo. Così, se i danni legati alle polveri sottili di Pm10 sono relativi sopratutto al sistema respiratorio, quelli legati alle polveri sottili PM 2,5 si estendono anche ad altri tessuti. L’esposizione al Pm2,5 contribuisce al rischio di sviluppare patologie respiratorie e cardiovascolari così come può aumentare il rischio di tumore polmonare e di morti premature.
Quanto al Pm10 nei primi 14 giorni del 2016 sono stati registrati  7 i superamenti del limite di legge giornaliero: un giorno su 2.”
“E’ necessario
– conclude Passi – limitare il traffico autoveicolare privato, che a Padova è la fonte primaria dello smog, cosa che si può fare solo se il TPL (trasporto pubblico locale) diventasse una reale alternativa all’auto. Per rilanciare il TPL si investano i 6 milioni di euro annui provenienti dalle multe degli autovelox in tangenziale: con quella cifra si pagherebbero circa due milioni di chilometri di corse in più, con una crescita del servizio del 33%.
In parallelo andrebbe creato
un portale per il Car pooling locale (condivisione dell’auto da parte di più persone che fanno un identico tragitto, ad esempio casa lavoro) sulla falsariga di Bla Bla Car.”

 

Padova. Anno Concentrazione media annua PM2,5.

Microgrammi per metro cubo d’aria

2015

 

31,45
2014

 

23,69
2013

 

27,61
2012

 

31,41
2011

 

34,21
2010

 

30,20
2009

 

31,77

LIMITE DI LEGGE: 25 MICROGRAMMI PER METRO CUBO D’ARIA (media annua)

Fonte Arpav. Elaborazione Legambiente

 

Legambiente Padova 3498110385