Per non dimenticare l’orrore: numerose iniziative per il Giorno della Memoria
25 Gennaio 2012Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, una data simbolo per non dimenticare l’orrore perpetrato dai nazisti nei confronti di milioni di persone innocenti. La data ricorda l’abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, luogo simbolo dell’olocausto che è costato oltre 12 milioni di vittime: sei milioni di ebrei, zingari, omosessuali, civili, militari, politici. Il Giorno della Memoria onora tutti coloro che sono stati vittima delle leggi razziali, tra questi gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte e quanti, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
L’Amministrazione Comunale di Padova celebra questo Giorno con numerose iniziative perché i giovani sappiano e i vecchi ricordino gli orrori del passato, perché la memoria storica non abbia a indebolirsi nella coscienza civica e nei testi scolastici.
Al Tempio dell’Internato Ignoto alle 9.30 ci sarà la Cerimonia istituzionale con l’Alzabandiera, gli Onori ai caduti e la Preghiera di Don Alberto Celeghin, rettore del Tempio dell’Internato ignoto, con accompagnamento musicale a cura della fanfara dei Bersaglieri in congedo. Per la celebrazione, sono previsti gli interventi di Flavio Zanonato sindaco di Padova, Davide Romanin Jacur presidente della Comunità ebraica, gen. D. Enrico Pino comandante Comando militare Esercito ’Veneto’.
Alle 10.30 al Museo dell’Internamento, nella sala Polivalente ’Paride Piasenti’, il prefetto di Padova Ennio Mario Sodano consegna le medaglie d’onore a militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti.
Alle 11.45 a Palazzo Moroni, l’incontro La memoria per il futuro, a cura di Paolo Caporello. Azioni drammaturgiche liberamente ispirate a ’Se questo è un uomo’ di Primo Levi e realizzate con la partecipazione degli studenti delle scuole medie superiori di Padova e provincia. Musiche dal vivo eseguite da Francesco Socal, Guido Rigatti e Luca Piovesan.