Legambiente: ”I tanti perchè di piazzale Stazione’

27 Febbraio 2013

“Il problema delle bici in Piazzale Stazione non è ancora esploso ma se si verificheranno i rastrellamenti delle bici parcheggiate fuori dagli spazi come annunciato dal Comune, questo accadrà.”
Così si esprime Andrea Ragona, presidente di Legambiente Padova, sulla situazione delle due ruote in stazione. “Sono poco funzionali i criteri con cui è stato progettato Il rifacimento di uno dei più importanti snodi della città. I tanti pendolari che si muovono in bici per raggiungere il loro treno, ad oggi sono fortemente penalizzati. Prima c’è stato l’allontanamento del parcheggio custodito: per chi ogni giorno deve prendere un treno la mattina presto, magari con la nebbia o con la pioggia, anche pochi minuti fanno la differenza. Poi c’è stato l’allontanamento delle rastrelliere e infine gli annunci dei rastrellamenti periodici per chi parcheggia le bici fuori posto.
Infatti le rastrelliere, oltre a essere lontane, sono poche e quindi sempre piene. E’ il caso di quelle che stanno verso la Chiesa della Pace. La gente è così costretta a legare le bici ai pali: l’alternativa sarebbe andare a parcheggiare il velocipede quasi all’imbocco di via Codalunga, dalla parte opposta di dove si sta arrivando.
Infine segnaliamo – contina Ragona – che le rastrelliere in zona non permettono di legare il telaio della bici, ma solo la ruota. E lasciare la bici in stazione legata in maniera precaria non è certo piacevole. C’è ancora tempo per migliorare questa situazione. Invitiamo perciò il Comune a un confronto: a guadagnarci sarebbe tutta la città.”