
Concerto delle Palme sul palco dei “Sabati del Conservatorio”
12 Aprile 2025Orchestrato sulla sequenza duecentesca tradizionalmente attribuita a Jacopone da Todi, articolato in 12 movimenti, come il numero delle stazioni della Via Crucis, lo Stabat Mater di Haydn è un’opera solenne che aggiunge al testo musicato il senso di un dolore intimo e di una meditazione profonda. Al tempo godette di grande popolarità, poi se ne perse gradualmente memoria fino all’oblio e venne riscoperto solo in epoca recente, tornando meritatamente in evidenza nei cartelloni musicali e presso gli appassionati di classica. Ci sono infatti altri aspetti stilistici significativi e degni di nota che riguardano le parti delle voci soliste, nella musica sacra spesso molto misurate, mentre qui trattate dal genio di Haydn (passato alla storia come padre della sinfonia) in modo quasi operistico, mettendone a frutto l’intera estensione, una particolarità che emerge da subito all’ascolto in termini di coinvolgimento, fin dai primi versi cantati affidati al tenore (registro a cui spettano anche le intense note dell’esalazione dello Spirito). Un’opera sacra con un istinto drammaturgico elegantemente dissimulato dalla forma. Una partitura vocale quindi estremamente impegnativa sotto il punto di vista tecnico ed interpretativo che per il concerto del “Pollini” verrà resa dai solisti: Camilla Consolaro, soprano, Hanadi Karic, mezzosoprano, Riad Bashi, tenore, Mirko Griggio, basso.
Ingresso gratuito con prenotazione da effettuarsi tramite la piattaforma Eventbrite.