Evoluzione e creazione: per ritrovare una relazione

15 Aprile 2014

La proposta si colloca all’interno della riflessione che l’istituzione accademica dedica ormai da tempo al rapporto tra scienza e teologia. Nello specifico, spiegano gli organizzatori, il convegno cercherà di «comprendere gli interrogativi che il pensiero scientifico contemporaneo – e segnatamente la biologia evoluzionista – pone alla teologia, così come all’antropologia e all’etica; si tratta, d’altra parte, di comprendere come la fede nel Creatore possa aiutare a interpretare il dinamismo del mondo della vita e il ruolo dell’uomo al suo interno». In mattinata saranno proposti tre interventi: il biologo Alessandro Minelli (Università di Padova) presenterà Cos’è evoluzione oggi; il teologo Jacques Arnould (Centre National d’études spatiales, Parigi) aiuterà a Pensare la creazione nel tempo dell’evoluzione; il filosofo Paolo Costa (Fondazione Kessler, Trento) rifletterà su L’uomo nell’evoluzione. Nel pomeriggio il tema sarà ripreso nei gruppi di discussione, dedicati rispettivamente al Nuovo ateismo “scientifico” (coordina Leonardo Paris, Fttr); a Educare alla vita buona nel tempo della scienza (Giuseppe Quaranta, Fttr); al rapporto tra Evoluzione e sorgere dell’anima (Simone Morandini, Fttr); agli interrogativi posti dall’orizzonte evolutivo circa Disabilità e valore della persona (Francesca Marin, Università di Padova). Le conclusioni, per Uno sguardo al futuro, sono affidate ai coordinatori del convegno, Simone Morandini (Fttr) e Piero Benvenuti (Università di Padova).