Incontro con Giulio Messina

28 Maggio 2014

Dopo il successo di “Prima che sia giorno” (Marsilio, 2009), “Domani non sarò qui” (Marsilio, 2014) affronta il difficile tema dell’identità di genere scegliendo la via più diretta, dura, spesso difficile e disturbante.
Con l’autore dialogherà Simona Tardani, giovane dottoranda dell’Università di Padova. L’appuntamento, nel cuore del ghetto di Padova, offrirà l’occasione di conoscere l’autore, il suo ultimo romanzo ed entrare nel merito della sua scrittura e di una scelta tematica tanto peculiare. Come per tutti gli appuntamenti della rassegna, la libreria LaFeltrinelli di Padova terrà un punto vendita. L’appuntamento è organizzato con la collaborazione di Tra le righe.
Domani non sarò qui
Nel corso di un’estate che sembra senza fine, Lorenzo, brillante ventiquattrenne romano neolaureato in economia, esplora la periferia della città, cominciando un viaggio nel territorio ambiguo e morboso in cui lo condurrà Diana, transessuale colombiana e prostituta conosciuta una notte sulla strada. Tra il ragazzo, proveniente dalla Roma borghese, e la sudamericana nascerà un’attrazione fisica e un equivoco rapporto d’amore, che porterà Lorenzo alla scoperta di un mondo a lui finora sconosciuto, un'”isola dentro la città”, popolata da sfruttatori, piccoli criminali, spacciatori, travestiti, poliziotti corrotti, clienti cocainomani, prostitute, in cui ogni perversione sembra potersi realizzare. Un’esperienza che metterà a rischio i progetti di
carriera accademica del protagonista, le sue amicizie, il legame con i genitori e con la sua ragazza, le certezze su cui aveva basato tutta la sua vita. In bilico tra due realtà tanto diverse e incompatibili, Lorenzo arriverà al fondo di una personale discesa agli inferi – psicologica e fisica – e sperimenterà la dura condizione di una “resa incondizionata”, prima di provare a riemergere tornando nei luoghi della sua infanzia, alla ricerca di un’identità e un posto nel mondo che sembrano smarriti per sempre. Domani non sarò qui è un romanzo intenso e scabroso, in cui microcosmi sociali diversi si toccano e si contaminano, si scontrano e si lacerano, lasciandosi cicatrici sulla pelle e sul cuore, negli occhi e nella mente.
Giulio Messina, nato a Caserta nel 1987, da sempre vive a Roma e attualmente lavora nel campo della fotografia. Ha pubblicato un breve saggio su Jean Genet, Jean Genet: desiderio e trasfigurazione, sulla «Rivista di Letterature moderne e comparate» nel 2011, e il racconto La Bruja su «Nuovi Argomenti» nel 2013. Il suo primo romanzo è Prima che sia giorno, pubblicato da Marsilio nel 2009.
Simona Tardani (Roma, 1988), laureata in Lettere moderne presso l’Università di Roma Tre con una tesi sulla ricezione della teoria letteraria nei commenti a testi di Baudelaire, Dante e Montale, e in Filologia Moderna presso l’Università di Padova con una tesi sul Porto Sepolto di Giuseppe Ungaretti, oggi vive a Padova dove svolge un Dottorato di ricerca sulle figure di somiglianza nell’opera di Ungaretti.