
Le inutili vergogne
25 Marzo 2014Sesso e mistica della carne. Perversioni private e famiglia. Corpi ambigui e apparizioni angeliche. Occasioni mancate e cattoliche penitenze. Nel diagramma confuso di questi contrasti, Eduardo Savarese, dopo “Non passare per il sangue”, affronta i difficili percorsi dell’identità declinando le diversità dell’amore.
I molteplici punti di osservazione dei personaggi scandagliano vite che apparentemente hanno fallito perché hanno perduto l’amore; l’immagine della durezza del cuore, che si oppone a un cuore che arde e si scioglie perché ama, segna la traccia di queste pagine. La dolorosa separazione tra sesso e amore, tra corpi maschili e femminili, tra amore di uomini e amore con Dio cerca di ricomporsi in un senso più profondo e misterioso di libertà dove, intaccato, rimane un margine di vittoria.
Eduardo Savarese, magistrato e scrittore, nel 2010 è stato finalista al Premio Italo Calvino segnalato dalla giuria con il suo romanzo “L’amore assente”.