
Lo spazio sonoro
22 Aprile 2014In particolare, partendo dalle esperienze storiche di Adolphe Appia, di Emile Jacques Dalcroze e di Oskar Schlemmer la riflessione si concentrerà sulle peculiarità sonore dell’architettura e sulla triangolazione con il movimento corporeo e la costruzione di uno spazio ritmico e gestuale sia in ambito coreografico sia in ambito scenografico. Corpo come architettura in movimento ritmico, architettura come strumento musicale, musica come corpo architettonico che si manifesta nello spazio del tempo, spazio scenico come partitura pietrificata. Ancora, verrà approfondita la questione dello spazio del teatro e la sua distinzione in spazio scenico, spazio drammatico, spazio interiore, spazio sociale.