Miss Lucy, I presume

9 Aprile 2013

Lezione magistrale Giovedì 11 aprile di Johanson che inaugura una nuova iniziativa internazionale del Dipartimento di Biologia, dal titolo “Special Lectures on Evolution”, che porterà a Padova ogni anno alcuni fra i maggiori esperti di evoluzione.
Donald Johanson è universalmente noto come scopritore (insieme a M. Taieb e Y. Coppens) del più celebre fossile umano: “Lucy”, così battezzata perché i ricercatori erano soliti sentire alla sera nell’accampamento “Lucy in the sky with diamonds” dei Beatles.
Lucy ha 3,2 milioni di anni, è uno dei primi ominini bipedi conosciuti, il suo scheletro è completo al 40% (fatto rarissimo per fossili di questa antichità), fu rinvenuta nella regione dell’Hadar in Etiopia nel novembre 1974, ed è un esemplare della specie Australopithecus afarensis, una forma cruciale nell’albero degli antenati del genere Homo. Johanson negli anni successivi scoprì anche altri reperti preziosi della stessa specie, appartenuti a un gruppo familiare (“the first family”), divenendo uno dei più noti cacciatori di fossili umani in Africa e portando a una revisione generale del modello dell’evoluzione che ha portato fino a noi Homo sapiens. Formatosi a Chicago, 70 anni, fondatore dell’Institute of Human Origins di Berkeley, poi trasferitosi dal 1997 alla Arizona State University, Johanson ha vinto numerosi premi internazionali come il National Book Award in Science, ed è autore di volumi di grande successo che sono diventati veri e propri classici della paleoantropologia, come “From Lucy to language” (con B. Edgar, 1996).
Introdotto da Telmo Pievani, a Padova Johanson racconterà delle origini dell’umanità in Africa, ma anche della sua vita di ricercatore sempre impegnato in appassionanti esplorazioni sul campo.