
Pasquetta al Castello di San Pelagio
13 Aprile 2017La Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani rappresenta ormai un appuntamento fisso per grandi e bambini e da sempre riscuote moltissimo successo perché permette alle famiglie di vivere in modo diverso una giornata tradizionalmente dedicata alle gite fuoriporta, approfittando dei primi giorni di primavera e andando alla scoperta della natura in maniera gioiosa e giocosa in alcuni dei giardini più belli d’Italia, tra isole, labirinti, laghetti, boschi, giochi d’acqua, sculture, vialetti e veri e proprio musei all’aria aperta!
L’evento è dedicato alle famiglie, e rivolto in particolar modo ai bambini in età scolare, che potranno scoprire i tesori botanici custoditi nei giardini attraverso differenti attività pensate apposta per loro.
E mentre i bambini saranno impegnati nella Caccia al Tesoro, ai genitori e ai fratellini più piccoli verranno proposte altre attività a tema green, alla scoperta dei giardini e della natura.
In particolare, al Castello di San Pelagio a Due Carrare (PD) le famiglie saranno coinvolte in un viaggio inimitabile alla scoperta dei tesori botanici nel Giardino dei Conti Zaborra, alla scoperta di Carpinata, Brolo, Peschiera Ghiacciaia e… intricati Labirinti! Chi vincerà il “Tesoro da coltivare”?
Dettagli
17 Aprile 2017, dalle 10.00 alle 19.00
Orari caccia al tesoro: 14.30 – 16.00 – 17.30
Orari Visita guidata al Castello: 11:30 – 14:00 – 15:00 – 15:30 – 16:30 – 17:30
Castello di San Pelagio (Due Carrare, PD)
Il parco del Castello di San Pelagio offre una suggestiva passeggiata tra rose e fascinosi labirinti. Qui se ne contano ben tre. Il primo il Labirinto del Minotauro è un rimando al mito di Icaro e quindi un evidente collegamento alla storia del volo, tema del museo. Al Minotauro, che si trova al centro del labirinto, si arriva solo dopo molti errori.
Il secondo, il dedalo del Forse che si forse che no, ricorda nel nome il romanzo dannunziano e quello dipinto in un affresco di Palazzo ducale a Mantova. Al centro un gioco di specchi tenta di confondere il visitatore. Il terzo Labirinto dedicato all’Africa con la sua botanica ed i suoi miti del volo è stato inaugurato nel 2013.
La Villa, invece, oggi è Museo dell’Aria e dello Spazio in omaggio a Gabriele D’Annunzio che da qui partì per il famoso volo su Vienna.
Facendo leva sull’impresa dannunziana, alla quale è dedicata la parte principale del museo con le stanze abitate dal poeta nel periodo 1917-1919, il museo ripercorre l’intera storia del volo umano. Fanno da “contorno” le sale dedicate a Leonardo, ai Montgolfier, ai Wright, a Ferrarin, a Lindbergh, a Nobile, a Balbo, a Forlanini, a Gagarin e Armstrong e molti altri ancora. Oltre 30 sale per narrare la più straordinaria impresa umana: il volo!