«Guardo e imparo»: La Stagione del Decennale del Teatro de LiNUTILE

9 Gennaio 2017

Giunge all’importante traguardo dei dieci anni di attività il Teatro de Linutile, fondato a Padova nel 2006 dal regista e attore Stefano Eros Macchi, e dall’attrice Marta Bettuolo. Frutto di una “riconversione creativa” in linea con le tendenze europee e internazionali, il teatro ha trovato spazio in una vecchia fabbrica di semafori, situata nel cuore della città di Padova in via Agordat diventando in breve tempo laboratorio di produzione e sede per il teatro contemporaneo, ospitando nel corso delle stagioni attori del calibro di Elisabetta Pozzi, Enzo Paci, Antonio Zavatteri, Beatrice Schiros e molti altri.

Parallelamente al Teatro è cresciuta anche l’Accademia de LiNUTILE scuola teatrale che ripropone fedelmente il modello delle accademie teatrali nazionali, e nel corso degli anni è riuscita a richiamare attorno a sè un numero sempre maggiore tra i giovani e giovanissimi riuscendo a raggiungere nel 2015 l’importante risultato di avere oltre 120 allievi a partire dagli 8 anni.

«Non deve quindi stupire– raccontano Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo– che nella costruzione della Stagione di un anno così importante, si sia cercata una sintesi di questi due aspetti fondamentali giungendo a «Guardo e imparo»: tre spettacoli serali il sabato sera e quattro seminari la domenica, dedicati ad attori professionisti e non, tenuti dai protagonisti che il pubblico ha avuto il piacere di veder salire sul palco la sera precedente».

 

Il comico genovese Vincenzo Paci, accompagnato dalla pluripremiata danzatrice di tip-tap Romina Uguzzoni, sarà protagonista, sabato 11 marzo alle 21.00 di Bhu! La paura fa 90, un viaggio spensierato attraverso l’emozione della Paura, dalle sue origini fino ad arrivare alle nuove ossessioni figlie dell’era contemporanea.

Perché proviamo paura? Quanto ci limita la paura? E in fine, si può vivere senza paura? Queste sono le domande che si pone Vincenzo Paci durante lo spettacolo e alle quali insieme al pubblico cercherà di dare una risposta. Da sempre incuriosito dalle fragilità umane, Enzo Paci affronta nei suoi monologhi temi in cui mette a nudo vizi e virtù dell’uomo moderno, smascherandosi lui stesso in prima persona e raccontando ad esempio l’incapacità di gestire la propria solitudine o la difficoltà nel fare delle scelte sentimentali o lavorative, costantemente condizionato dalla terribile e castrante paura di fallire. L’attore terrà domenica 12 marzo il seminario Il comico e il drammatico. Due facce di una stessa medaglia, per sperimentare e giocare con le proprie paure, sempre servendosi delle potenti armi dell’ironia e della comicità.

Ultimo appuntamento della rassagna sarà sabato 8 aprile alle 21.00, con Thom Pain (basato sul niente), monologo del drammaturgo americano Will Eno, vincitore del Fringe Award all’Edinburgh International Festival del 2005 e, nello stesso anno, finalista del Premio Pulitzer per la sezione teatro. In scena l’attore Alberto Giusta, diretto da Antonio Zavatteri, sarà un uomo, un antieroe solitario, che affiora dalla penombra di una scena spoglia, per trascinare gli spettatori in un’acrobazia esistenziale sul filo di una trama apparentemente sconnessa e illogica di ricordi e riflessioni. Un uomo in cerca di ascolto, giocoliere di parole, mendicante frustrato di attenzione, quella di un pubblico del quale cerca, avido, lo sguardo, il confronto diretto e frontale. Una confessione laica, che mette a nudo le ferite, alcune mai rimarginate, di tutta una vita, in cerca di un senso da dare all’esistenza e di un’occasione, una possibilità di trasformare la rovina in salvezza. Alberto Giusta sarà inoltre protagonista del seminario di chiusura della stagione, domenica 9 aprile dalle 10.00: Rapporti scenici, incentrato sulla capacità di ascolto scenico e su improvvisazioni teatrali a due.

 

Enzo Paci nel 2000 consegue il diploma presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova e immediatamente comincia la sua avventura teatrale, avendo così l’opportunità di essere diretto da grandi registi come: Luca Ronconi, Valerio Binasco, Marco Sciaccaluga e di poter calcare i palcoscenici con interpreti prestigiosi del calibro di: Mariangela Melato, Eros Pagni, Gabriele Lavia. Nel 2003 si avvicina al mondo del cabaret e decide di portare avanti parallelamente al teatro anche la passione per il comico. Così inizia l’avventura con il Comedy Club di Genova e le prime esperienze televisive, ha lavorato per Mediaset nella trasmissione comica Colorado Cafè.  Nel 2009 entra a far parte del gruppo di Zelig off in onda su Canale 5, confermandosi anche per l’edizione 2010. Più recentemente a Colorado nelle vesti del suo personaggio Mattia Passadore. Nel 2011 partecipa con il Teatro Sipario Strappato di Arenzano (Ge) alla rassegna teatrale DCQ, recitando nello spettacolo dal titolo La notte in cui Oscar tornò a casa di Monforte e Calcagno, regia di Lazzaro Calcagno, vincendo il Premio Linea d’ombra come miglior interprete maschile. Attivo anche nel cinema nel 2014 recita nel film “Loro chi?” di Fabio Bonifacci e Francesco Miccichè insieme ad Edoardo Leo e Marco Giallini, prodotto dalla Warner Bros.

Romina Uguzzoni inizia lo studio della danza classica e jazz da bambina. Studia tip tap con Annatina Hug e con Giovanna La Vecchia e prende parte a stages con insegnanti di fama internazionale quali: Victor Cuno, Roxane Butterfly, Pat Moyon, Ann Amendolagine, Gianin Loringett, Fabrice Martin,Tom Fletcher,Gislaine Avan, Uwe Meusel,Rusty Frank, Chazz Young. Conosce il Maestro Fabio Vernizzi e da qui comincia una lunga collaborazione con concerti e spettacoli in Italia e all’estero. Nel 2006 nasce il gruppo OffBeat,una nuova formazione arricchita di numerosi elementi che si esibisce con sue coreografie anche al ”Tip Tap Show ” edizioni 2006 e 2007, 2008, 2009 con la partecipazione di Rossana Casale, Minnie Minoprio, Philou Nagau e Jelly Germani del Cotton Club di Parigi e altri ospiti internazionali. Il gruppo OffBeat con la partecipazione della cantante Erika Celesti vince il premio “Tributo a Gene Kelly” nell’ambito di Musical Day 2008 e riceve una menzione speciale nel concorso Città di Lecco 2007 e 2008.