Wolfmother

20 Febbraio 2012

Il concerto degli Wolfmother, sarà aperto dagli Answer. Grazie al successo planetario di Rise i quattro irlandesi hanno conquistato il pubblico e la critica tanto da diventare supporter al fianco di band come Rolling Stone, Deep Purple, The Who, Whitesnake o AC/DC. Il loro sound è frutto di una raffinata commistione tra blues di matrice americana e rock anni 70, con una particolare predilezione nei confronti dei Led Zeppelin. Punti di forza della band la “durissima” chitarra di Paul Mahon e il carisma del frontman Cormac Neeson. La band ha pubblicato in questi giorni il suo nuovo lavoro dal titolo ‘412 DAYS OF ROCK‘n’ROLL’.

Dunque un imperdibile appuntamento per chi ama le robuste sonorità dell’hard rock: i Wolfmother sono una delle band oggi più influenti nel panorama rock mondiale. Si spengono le luci, la folla urla, il batterista “da il quattro” e un muro di suono si abbatte sui fan. E’ il segreto dell’hard rock e nessuno oggi lo sa fare meglio di loro.
Attualmente la band del riccioluto leader Andrew Stockdale sta per partire in tour con Lenny Kravitz, mentre terrà un tour da headliner nel corso della prossima estate, oltre a diverse apparizioni nei Festival di tutto il mondo.
Se i Black Crowes sono stati considerati gli eredi dei Led Zeppelin negli anni ’90, i Wolfmother lo sono a pieno titolo negli anni duemila. La voce di Stockdale e il sound seventies, stoner e psichedelico delle loro canzoni è un bellissimo flashback verso l’età migliore del rock, che rivive attraverso il talento compositivo di questo gruppo australiano, che rivernicia il passato con nuova linfa sonora.
Con i due milioni di copie vendute negli ultimi cinque anni, grazie all’omonimo debutto e al successivo “Cosmic Egg”, i Wolfmother sono definitivamente una tra le rock band di maggior successo della nuova generazione.
L’attuale formazione dei Wolfmother è composta dal leader Andrew Stockdale voce e chitarra, dal chitarrista Aidan Nemeth, dal bassista e tastierista Ian Peres e dal batterista Dave Atkins.