Barbara Eramo

17 Marzo 2017

Line up:
Barbara Eramo voce, ukulele
Martina Bertini basso
Andrea D’Apolito chitarra, voce e harmonium

In questo suo nuovo lavoro, Barbara ha scelto di dare voce e suono  alla libertà poetica e immaginifica della grande poetessa. Quello che emerge è un suono denso, ricco di chiaro scuri con aperture post rock e spazi sperimentali rarefatti.

“Un giorno ho comprato per curiosità  il libro di poesie Le stanze di alabastro, di Emily Dickinson.  Da quel momento  l’ho sempre portato in giro con me nei vari spostamenti di case e città. Quelle poesie hanno iniziato a risuonare dentro di me, e piano piano si sono rivelate in musica. A volte ho avuto la concreta sensazione che fosse lei, Emily, a guidarmi, suggerendomi anche l’ambientazione sonora, gli strumenti, il colore dei suoni! Emily ha il potere di parlare alla testa che è cuore, e alla pancia, contemporaneamente. Uno stato d’ebbrezza e di mancato contatto con la terra ferma dove lasci cadere gli ormeggi della logica e ti lasci sedurre e catturare nel profondo”.