Civica Orchestra di Fiati di Padova

10 Giugno 2013

Il programma musicale si snoda attraverso un percorso artistico che inizia da Musorgskij, uno dei massimi esponenti della scuola nazionale russa dell’800. Egli, nelle sue opere, attinge sia dal canto popolare che dalla liturgia, e verranno eseguiti alcuni dei “Quadri da un’esposizione”, una delle sue composizioni più famose. Di Khachaturian, autore armeno intensamente legato nella sua produzione al folklore della sua patria, è previsto il vorticoso e virtuosistico brano “Lezginka” dal Balletto “Gayaneh”.
In Prokof’ev la vena ironica della composizione si esprime nella Marcia op. 99 con gioiosa maestria, offrendoci un brano piacevole ricco ancora una volta di spunti virtuosistici per i fiati.
Un sottile filo musicale lega i due brani di Šostakovič “Folk Dances” e “Ouverture Festiva”, accomunati da uno stile compositivo simile e una chiara matrice popolare tradizionale nell’uso dei temi musicali.
Il programma con il grande Ciajkovskij, del quale verrà presentato il “Capriccio Italiano” op. 45, scritto dopo un viaggio in Italia; il compositore intese quest’opera come omaggio al nostro Paese, del quale disse “il comporre qui non è fatica”.