
Croatian Amor + Sigha
26 Maggio 2017Come potevamo inaugurare il Je t’aime se non con la premiere italiana di uno che l’amore ce l’ha nel nome? Loke Rahbek è uno dei punti fermi dell’underground elettronico europeo di questo decennio. Iperprolifico e iperpoliedrico, è lui a tirare le fila dell’etichetta/collettivo Posh Isolation, celandosi dietro a gran parte degli act di maggiore successo della label e spaziando attraverso generi spesso opposti: dal synth pop dei Lust For Youth e dei Vår, alla power electronics dei Damien Dubrovnik, dall’industrial dei Body Sculptures al punk dei Sexdrome.
Croatian Amor è il progetto solista che da sempre è stato il punto fermo del suo percorso artistico, che progredisce costantemente verso atmosfere più criptiche, ma addolcite dalla spiccata sensibilità pop che emerge prepotente nel suo meraviglioso ultimo album “Love Means Taking Action”.
SIGHA (techno, Our Circula Sound, UK)
A seguire, in veste di co-headliner, James Shaw, che col nome di Sigha è diventato uno dei più interessanti esponenti della scena techno made in UK. Inizialmente affiliato alla Hotflush di Scuba, che ha visto la sua musica evolversi dalla dubstep alla techno, è poi entrato nelle grazie di James Ruskin e della sua Blueprint. Poco dopo inizia una lunga collaborazione con Shifted che li vedrà impegnati dal vivo in una proficua serie di back to back e in studio con mutuali uscite sulle rispettive etichette (la Avian di Shifted e la Our Circula Sound di Sigha). In “Metabolism”, suo secondo LP uscito quest’anno su Token, dimostra un’enorme sensibilità e maturità compositiva con una produzione astratta ed esoterica, figlia dello stesso dancefloor che aveva stregato con le tracce killer degli esordi, ma che ora si lascia ammaliare da suoni gotici e atmosfere sci-fi.