
L’Elisir d’amore
2 Luglio 2013L’evento fa parte della rassegna ‘Lirica sotto le stelle’, anteprima della Stagione Lirica 2013 e da OperaEstate Festival. Sul podio dell’OPV il direttore d’orchestra Giampaolo Bisanti guiderà anche un cast di giovani voci e il Coro Città di Padova preparato da ; la regia sarà curata da Giulio Ciabatti.
Personaggi
Adina, ricca e capricciosa fittaiuola, Lavinia Bini
Nemorino, coltivatore, giovane semplice, innamorato di Adina, Fabrizio Paesano
Belcore, sergente di guarnigione nel villaggio, Mattia Olivieri
il dottore Dulcamara, medico ambulante, Filippo Morace
Giannetta, villanella, Silvia Celadin
Coro città di Padova diretto da Dino Zambello
Orchestra di Padova e del Veneto
Maestro concertatore e direttore d’orchestra Giampaolo Bisanti
Regia Giulio Ciabatti
La regia dell’opera è affidata a Giulio Ciabatti, nome già noto ai padovani, autore del “Don Pasquale” presentato nell’edizione 2012 di Lirica sotto le stelle. Quest’anno, con L’Elisir d’amore Ciabatti cercherà di “riprendere quel filo di dolce malinconia che si lega a un’adolescenza volata via in fretta, ai ricordi dei primi palpiti e turbamenti d’Amore”. Sul podio a guidare l’Orchestra di Padova e del Veneto ed il coro Città di Padova, preparato dal M. Dino Zambello, il quarantenne musicista milanese Giampaolo Bisanti, che vanta una brillante carriera internazionale e che ha debuttato lo scorso giungo al Teatro Regio di Torino con la partitura donizettiana. Secondo leggende riportate, L’elisir d’amore è stato scritto in soli quindici giorni, nel 1832, su un testo tratto da Le Philtre di Scribe da Felice Romani, uno dei più celebri librettisti dell’epoca. In un villaggio dei Paesi Baschi, Nemorino è innamorato della ricca e capricciosa Adina, della quale non riesce ad attirare le attenzioni. Ascoltandola raccontare la storia di Tristano e Isotta, nasce in lui il desiderio di possedere il magico elisir d’amore. L’arrivo in paese dell’intraprendente sergente Belcore, che subito corteggia con successo Adina, acuisce la gelosia di Nemorino, tanto che il medico-ciarlatano Dulcamara non ha difficoltà a vendergli del comune vino di Bordeaux, spacciandolo per il filtro tanto desiderato. Adina accetta di sposare Belcore, mentre Nemorino, che non vede sortir effetto della presunta pozione, non avendo più soldi tenta il tutto per tutto arruolandosi e acquistando dell’altro elisir da Dulcamara. Questi racconta tutto alla giovane Adina che, commossa dal sacrificio di Nemorino, recede dal contratto di matrimonio con Belcore e gli dichiara tutto il suo amore. Giovane il cast a cominciare dalla protagonista, Adina, interpretata dalla ventottenne toscana Lavinia Bini. Ventottenne anche il tenore napoletano Fabrizio Paesano che vestirà i panni del giovane e sempliciotto contadino Nemorino, innamorato di Adina. Il sergente Belcore, rivale in amore di Nemorino, sarà il baritono modenese Mattia Olivieri (ventinove anni). Reduce dal recente successo, a giugno, di pubblico e critica, con il suo applauditissimo Figaro nelle Nozze di Figaro al Teatro Olimpico di Vicenza, torna in terra veneta Filippo Morace, questa volta nei panni del ciarlatano Dottor Dulcamara. Completa il cast il giovane soprano rodigino Silvia Celadin nel ruolo di Giannetta.