Lorella Ruffin e Leonora Armellini, due pianoforti

23 Gennaio 2017

Non capita spesso di vedere su un palcoscenico importante come quello del Festival “Cristofori” un duo pianistico composto da mamma e figlia… Ma Padova regala con il suo festival anche questa eccezionalità. Sarà pertanto incredibile assistere lunedì sera alla ore 21 in Auditorium Pollini a questa esibizione, della sezione Mater, di un duo unico, il duo pianistico madre-figlia con una delle più giovani pianiste padovane ormai di fama internazionale come è Leonora Armellini insieme alla pianista e docente Lorella Ruffin.
Il concerto di lunedì 23 sarà un grande omaggio a due dei geni più pianistici della storia della musica: Mozart e Chopin.
Il programma inizierà con la meravigliosa Sonata K448 per due pianoforti di Mozart, per proseguire con la Fantasia in fa minore per organo meccanico trascritta dal padovano Silvio Omizzolo e chiuderà la prima parte con una autentica rarità: il Morceau de Concert sul Don Giovanni di Mozart, composto da Lysberg, un allievo di Chopin. Questo brano sarà il perno del programma, che verterà poi proprio su due esuberanti e freschi lavori del Chopin, il Rondò op. 73 e le Variazioni su un tema di Moore. Perfettamente adatto alle travolgenti personalità delle due pianiste, il programma brillante e spigliato si concluderà con il Concertino op. 94 per due pianoforti di Shostakovich, regalo del compositore al figlio Maxim e eseguito dal duo padre-figlio in diverse occasioni, come in questa dal duo madre-figlia.

Programma:
Mozart, Sonata per due pianoforti K448; Fantasia in fa minore per un organo meccanico
Lysberg, Morceau de Concert sul Don Giovanni di Mozart op. 79
Chopin, Variazioni su un tema di Moore per pianoforte a quattro mani; Rondò in Do maggiore op. 73 per due pianoforti
Shostakovich, Concertino in la minore per due pianoforti op. 94

Lorella Ruffin – Dopo il diploma, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, sotto la guida di Micaela Mingardo Angeleri, Lorella Ruffin ha proseguito gli studi di perfezionamento con Laura Palmieri, Bruno Mezzena e Paul Badura-Skoda, approfondendo anche il repertorio cameristico con Giuseppe Garbarino presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Si è affermata giovanissima in campo nazionale, vincendo il concorso di Osimo come solista e in duo pianistico. Da allora ha conseguito importanti affermazioni in concorsi nazionali e internazionali, ricevendo fra l’altro il 1° premio assoluto “I. Pozzato” a Padova; il 1° premio assoluto “C. Boggian” a Verona, con assegnazione del premio “Steinway & Sons”; 3° premio al concorso pianistico internazionale “F.P. Neglia” di Enna; 1° premio al concorso internazionale “Paul Harris” di Verbania, con il premio “Forgione”; 1° premio al concorso internazionale “Togni” di Gussago; il premio “Luigi Gui” al Muzio Clementi di Firenze.
Ha suonato con l’Orchestra di Padova e del Veneto ed è stata la pianista collaboratrice dei Corsi Internazionali di Alto Perfezionamento con le Prime Parti della Filarmonica della Scala. Si è esibita in prestigiose sedi, in Italia e all’estero. Già docente titolare presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, è attualmente titolare presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova

Leonora Armellini – Vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010), Leonora Armellini, nata a Padova nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio all’età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri, allieva del grande Arturo Benedetti Michelangeli. Nel suo percorso di formazione Leonora si è poi diplomata summa cum laude all’età di 17 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Sergio Perticaroli. Si è perfezionata con Lilya Zilberstein presso l’Hochschule di Amburgo e Marian Mika all’Accademia Chopin, e attualmente studia con Boris Petrushansky presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola.
Dopo aver trascorso la sua giovinezza conseguendo numerosi riconoscimenti, Leonora ha vinto con l’unanimità il “ Premio Venezia” (2005), e il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Camillo Togni” di Brescia-Gussago (2009). Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche, umane e per il suo impegno sociale, Leonora ha ricevuto nel 2013 dalle mani di Zubin Mehta il premio “Galileo 2000 Pentagramma d’oro” per il “grande coraggio e talento musicale”.
Ha tenuto più di 500 concerti in tutto il mondo,
Leonora è considerata una pianista molto versatile anche in virtù del suo amore nei confronti del grande repertorio cameristico. Suona in duo con il violinista Edoardo Zosi e ha collaborato fra gli altri con Jeffrey Swann, Mario Brunello, Giovanni Angeleri, Lucia Hall, Sonig Tchakerian, e il Trio Broz. Nel maggio 2013, l’Associazione Nazionale Critici Musicali, presieduta da Angelo Foletto, ha deciso di assegnare il “XXXII Premio Abbiati”, “Premo Piero Farulli”, al Trio Leonora Armellini, Laura Marzadori e Ludovico Armellini (Pianoforte, Violino e violoncello).