Matt’s Delight

26 Giugno 2013

Matteo Alfonso, nato a Venezia il 21/07/1976, inizia privatamente lo studio del pianoforte classico all’età di 8 anni e parallelamente coltiva la passione per la musica Jazz seguito dal Maestro Paolo Birro.
Conseguito il diploma di maturità artistica si iscrive ai corsi di Pianoforte e Composizione al Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Ha ottenuto borse di studio per i “Seminari Senesi di Musica Jazz” (dove in seguito sarà assistente dell’orchestra laboratorio) e per la prestigiosa “Berklee School of music” di Boston. Nel 2001 si aggiudica il premio della critica come “Miglior Nuovo Talento” al concorso nazionale “Baronissi Jazz” (SA). Ha accompagnato gli stage di numerosi cantanti tra cui quelli di Carla Marcotulli, Mark Murphy, Sheila Jordan, Tiziana Ghiglioni; vanta collaborazioni con Pietro Tonolo, Fabrizio Bosso, Gianni Basso, Jimmy Lovelace, Fabio Morgera, Walter Blanding jr., Tiziana Ghiglioni, Tom Kirkpatrick, Stefano Senni, Mauro Negri, Gianni Cazzola, Carlo Atti, Massimo Chiarella, Marcello Pellitteri, Marc Abrams, Mario Raja, Rosario Giuliani, David Boato, Robert Bonisolo, ecc. Tra le esperienze professionali sono da ricordare: l’ingaggio in Trio di un mese al “Rockefeller Center” di New York nel 1999 e quello da parte di Pierre Cardin per la realizzazione di alcuni arrangiamenti eseguiti in prima assoluta a Parigi e Pechino nel 2004. Ha collaborato alla realizzazione di numerosi cd sia come pianista che come arrangiatore.
Le collaborazioni con Lorenzo Conte sono molte, dal quartetto con il sassofonista spagnolo Xavier Vercher fino al trio con il grande Eliot Zigmund, che è stato batterista anche di Bill Evans e Petrucciani.
Con Enzo Carpentieri, insieme al gruppo del sassofonista Ettore Martin, ha suonato in Italia e all’estero: Austria, Svizzera, Polonia e Repubblica Ceca, e in Canada, al jazz club The Cellar per il Festival Jazz di Vancouver.
Doouble Night Jazz Event è la nuova formula del doppio concerto scaturita dalla mente di Massimiliano “Maci” Ferriani, il nuovo patron della storica trattoria Grotta Azzurra del quartiere Forcellini: il bel giardino estivo è lo stesso di un tempo ma lo stile è tutto nuovo, con la bella brasiliana Natalia ai tavoli e il cuoco Luigi ai fornelli, per offrirvi sapori semplici e genuini, in un’atmosfera quasi estiva … (tempo permettendo, altrimenti tutti dentro con la musica). Il concetto è quello di una trattoria a tutti gli effetti, ma Maci ci tiene a considerare il suo locale anche come un punto di incontro dove liberamente si può bere qualcosa al bancone del bar o scambiare chiacchiere e allegria con la gente che anima la vita di questo nuovo locale. Ma torniamo al Jazz, perchè sarà lui il protagonista del prossimo weekend, jazz a manetta, jazz a rotazione, jazz di sera e di notte fino all’aperitivo e dinner del giorno dopo, una full immersion per certi e un’opportunità per altri di non perdersi almeno due note della lunga kermesse musicale: chi non potrà il sabato sera si rifarà il giorno dopo, domenica sera, ancora al’insegna del jazz. L’idea nata da Maci ha preso forma e definizione dalla collaborazione con il batterista Enzo Carpentieri, al quale sono affidati degli appuntamenti della stagione jazzistica estiva alla Grotta Azzurra. Si tratta di un vero e proprio phocus sulla figura del poliedrico batterista, che propone vecchie conoscenze in edizioni rivisitate, ma anche situazioni del tutto nuove, proposte al di fuori dei suoi ‘progetti ufficiali’. Un’idea nata, pensata e dedicata appositamente per la Grotta Azzurra.
Ho pensato di portare dei gruppi nuovi con i quali suonerò proponendovi sempre ottimo jazz, collaborazioni del passato rivitalizzate da nuova linfa, alla ricerca di situazioni anche estemporanee, frutto di amicizia, rispetto e stima musicale: è il caso oggi di… Matteo Alfonso.”