
Quartetto euro-americano ‘The Bridge’
30 Novembre 2023A concludere la seconda parte del cartellone annuale Centrodarte23, giovedì 30 novembre, alle ore 21, nella sontuosa Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, una proposta in esclusiva nazionale che, dopo la varietà e difficoltà di classificazione delle precedenti date, torna a stili e linguaggi più vicini al jazz con il quartetto euro-americano “The Bridge”, un recente progetto di Rodrigo Amado, sassofonista di spicco della scena portoghese, il quale ha riunito attorno a sé tre generazioni di solisti di grande esperienza, come il percussionista Gerry Hemingway, il contrabbassista Ingebrigt Håker Flaten e soprattutto uno dei padri fondatori della free music europea, il pianista Alexander von Schlippenbach, tuttora attivissimo all’età di 85 anni. Il quartetto ha appena pubblicato l’album “Beyond the Margins” per l’etichetta Trost Records, disco sorprendente che mette in luce non solo l’audacia improvvisativa del gruppo, la carica di energia e il furore espressivo, ma anche una componente riflessiva e intimista che dialoga con intelligenza con molti momenti della storia del jazz (non a caso il recente album solista di Amado è dedicato ad una reinvenzione del repertorio di Sonny Rollins): tutti elementi che, all’interno di un repertorio comunque affidato all’intuito e all’improvvisazione libera, saranno presenti nel concerto padovano. Amado è tra i leader del jazz di ricerca lusitano ed ha collaborato con alcuni tra i protagonisti della free music americana ed europea. Un maestro sia del linguaggio specificamente jazzistico che di quello liberamente improvvisato, Amado anima da lungo tempo la scena di Lisbona sia come artista che come organizzatore culturale (è tra i fondatori dell’etichetta Clean Feed). Figura cardine di Lisbon Improvisation Players e del Motion Trio, si è fatto apprezzare dalla variegata scena internazionale del jazz, coltivando un amplissimo spettro di frequentazioni, collaborazioni ed incisioni. Tra i nomi a lui più legati, quelli di Paal Nilssen-Love, Joe McPhee, Gerald Cleaver, Bobby Bradford. In questo gruppo, appunto, Amado ha convocato una figura carismatica della “free impro” europea come il pianista Alexander von Schlippenbach (fondatore della Globe Unity Orchestra e leader di decine di altri organici), un primattore delle percussioni come Gerry Hemingway (emerso nel quartetto di Anthony Braxton anni ’80 e poi compositore e leader di gruppi sempre brillanti), oltre al contrabbassista Ingebrigt Håker Flaten, esponente di una generazione più giovane, affermatosi in diversi gruppi della scena nordeuropea (The Thing, Atomic) prima di trasferirsi negli Stati Uniti e suonare con Young Mothers, Dave Rempis Percussion Quartet e molti altri. Si tratta, evidentemente, di nuove scoperte e nuove affinità elettive da rodare e perfezionare sul campo attraverso questo nuovo tour europeo che vede quella del Centro d’Arte come l’unica data italiana.
Con il sostegno dell’Università degli Studi di Padova, il concorso del Ministero della Cultura e il contributo del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura e della Regione Veneto.
ESCLUSIVA NAZIONALE
Rodrigo Amado “The Bridge”
30 novembre 2023 ore 21.00
Sala dei Giganti al Liviano, Padova
Rodrigo Amado, sax tenore
Alexander von Schlippenbach, piano
Ingebrigt Håker Flaten, contrabbasso
Gerry Hemingway, batteria e percussioni
Media Partner: Rai Radio 3
BIGLIETTI
Interi € 15
Ridotti € 8
Studenti Università di Padova € 1
PREVENDITE
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