
Ultimo appuntamento estivo di “Morning Auditorium”
24 Luglio 2021Ultimo appuntamento della stagione estiva di “Morning Auditorium”, la rassegna dal vivo promossa dal Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” in collaborazione con i Giardini dell’Arena e le associazioni culturali Fusmart e Mame, le due realtà che gestiscono lo spazio verde limitrofo alla Cappella degli Scrovegni.
La matinée conclusiva di questa prima tranche del cartellone, nato dall’idea di valorizzare il percorso formativo dei giovani musicisti e aprire l’ascolto della musica classica a tutto il pubblico in uno dei contesti all’aperto più belli di Padova, domenica 25 luglio alle ore 11.00 vedrà salire sul palco dei Giardini dell’Arena (ingresso da via Porciglia) due distinte formazioni che daranno vita al programma dal titolo “Giardino musicale ottocentesco”: il Duo Castellano, composto dai fratelli Sara ed Edoardo Castellano, e il flautista Francesco Zangheri, che verrà accompagnato alternativamente da altri due fratelli pianisti, Giustina e Riccardo Gazzetta. Il duo pianistico, vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, proporrà l’esecuzione a quattro mani delle Danze ungheresi n. 1 e 2 di Johannes Brahms, dalla celebre serie di brani del compositore tedesco che come ispirazione guardano alle musiche zigane, i movimenti “Cortège” e “Ballet” della “Petite Suite” di Claude Debussy, in cui la tradizione francese incontra suggestioni orientali, e alcuni celebri pezzi de “Il carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns, opera che “tratteggia” tramite espedienti sonori e compositivi i vari animali dei titoli (leone, tartaruga, elefante, canguro…), includendo citazioni di temi noti, toni umoristici e riferimenti satirici. Francesco Zangheri, flauto traverso, e Giustina e Riccardo Gazzetta, pianoforte, interpreteranno invece l’Andante in do maggiore K 315 di Wolfgang Amadeus Mozart, pagina contraddistinta da un flusso melodico ininterrotto che passa di continuo da uno strumento all’altro (la partitura originale è per flauto e orchestra), la Sicilienne op. 78 di Gabriel Faurè, gioiello di intimismo malinconico ed evocativo, e la Sonata in do minore per flauto e pianoforte di Gaetano Donizetti.
Sarà presente un servizio food and beverage.