Alla frutta

6 Febbraio 2019

Alla frutta
Madame Rebiné
di e con Alessio Pollutri
regia Giuseppe Vetti
50 min – esterno e interno | pubblico adulto

Siamo alla frutta. Siamo alla fine?
Fructus, fruor, fruire, godere.
Godere! Trovare viva contentezza.
Siamo alla frutta: siamo al momento in cui trovare viva contentezza.

In equilibrio tra la fine e l’inizio, tra la comicità e la poesia, tra la speranza e la disillusione, la frutta diventa canzone e ci intrattiene nel nostro precipitare.
Lo spettacolo nasce dal desiderio dell’autore di unire la sua passione per la musica a quella per la scrittura e per il teatro creando un concerto che affronti un’unica tematica principale come un libro o un’opera teatrale. Una meditazione sulla frase Siamo alla frutta partendo dalla sua accezione negativa per poi scoprirne un significato ricco di speranza che fa del torso di mela una sorta di Tao, con una polpa che si consuma e un seme che si protrae all’infinito. Dieci brani che affrontano le varie sfumature del tema e che hanno in comune fra loro il desiderio di fruire e godere della vita, anche nel suo marcire.
In questo precipitare senza aver nulla da perdere l’autore realizzerà un sogno inesplorato e andrà in scena senza alcuna esperienza nel canto. Da ciò nasce uno spettacolo fragile e diretto, che accettando i propri limiti si spingerà verso l’impossibile… come il circo.
Non mancheranno le risate

Alessio Pollutri
Sempre in bilico fra diversi linguaggi espressivi affronta l’urgenza di dover dire la sua per star bene al mondo e godersi un divertente trapassare. Nasce come circense ma del circo a trent’anni gli resta solo la passione per l’impossibile, per la fragilità e per i pagliacci.