Ho imparato vivendo + Troppo Tardi: street songs + Lo stato dell’Arte

26 Febbraio 2014

Ho imparato vivendo – Musa Fragile Theatre di Francesco Berti, Andrea Dellai con Andrea Dellai.
Ci sono momenti in cui non sai che pesci pigliare. Tutto ti sembra assurdo, inutile, vuoto. La tua vita è ormai lontana (cosa passata), il presente è pericoloso, e nel futuro non credi più. Ci sono momenti in cui l’unica cosa importante è (veramente) non pensare. E allora ti metti due cuffie nelle orecchie e cominci a camminare. Il più veloce possibile. Fuggi. Con la musica preferita che ti accompagna. Musica rabbiosa. Ti urli dentro.
Poi non è più così. Poi ti riscopri capace di tante cose. Tutto ciò che facevi prima (fino al tuo punto di rottura) è ancora a portata di mano. Qualcosa è cambiato, certo, qualcosa sicuramente si è spezzato, ma è nel nuovo patto che hai dovuto stringere con te che ritrovi la voglia di fermarti e guardarti attorno. La super-colla a presa rapida che ti ricompone. E ti domandi se per tutti è così. Ho Imparato Vivendo non è solo uno spettacolo. E’ il tentativo di rispondere a questa domanda.
E’ un work in progress che non vuole terminare. E’ la condivisione di un progetto. Un laboratorio. E’ un motivo nuovo per parlare. Parlare di sieropositività.
Troppo Tardi: street songs di Stefano Savadori. Cantare per strada è un’esperienza insolita, manca il palco, non ci sono molte mediazioni e nessuno è lì per ascoltarti. Il repertorio proposto è privo di “covers”, così quando qualcuno apprezza la soddisfazione è reciproca: nessuna intermediazione, nessun compromesso … musica a kilometro zero !
Lo stato dell’Arte – performance, arte, musica a cura de Lo stato dell’Arte.