Processo par na broca rota

22 Febbraio 2013

Il testo, interpretato da Piergiorgio Piccoli, Aristide Genovese, Argia Laurini, Daniele Berardi, Ester Mannato, Alessandra Niero, Anna Farinello, Matteo Zandonà per la regia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese, è una commedia perfetta, dove l’interesse è sostenuto da una trama impeccabile e dalla descrizione di personaggi tutti vivissimi, interessanti e comici.
Kleist traccia con un brio sottile, e in un contesto popolare, il profilo di un giudice che si trova nella paradossale situazione di indagare su un crimine di cui egli stesso è il colpevole, e rappresenta l’assurdità di un’anima che non sa più riconoscere una realtà obbiettiva. La brocca rotta deride la fallacità della natura umana e del sistema giuridico, con un sapiente gusto per il grottesco e con una caratterizzazione dei personaggi accurata e divertentissima. Poiché l’italiano letterario mal si presta a rendere efficacemente il linguaggio dei contadini, un ulteriore miglioramento della messa in scena e dell’ambientazione avviene grazie a Mario Andreis, il quale ha la capacità di rinvigorire, rimpolpare, e rendere più efficace la drammaticità farsesca di cui gode il testo, riecheggiando inoltre, in modo sublime e straordinario, le tonalità del dialetto veneto, in una perfetta definizione dei “tipi” e delle “maschere” della tradizione popolare che ricordano inevitabilmente i personaggi della commedia dell’arte. L’azione che viene portata in scena da Mario Andreis si svolge in un villaggio della Serenissima nei pressi di Vicenza, ma il linguaggio usato nel testo trae spunto anche dalla “parlata” veneziana, da quella pavana e da quella trevigiana.