Variazioni Impreviste

5 Aprile 2013

«Questa rassegna – spiega Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova – vuole portare alla luce quel segmento di operatori e di appassionati del mondo della danza, persone con un senso estetico innato, per un confronto tra progettualità». Diversi livelli coinvolgono la manifestazione, con seminari e laboratori promossi da Progetto Giovani, una rassegna variegata di spettacoli che daranno adito alle molteplici forme della danza, incontri di teatro danza con gli over 60 e infine una conferenza con docenti del Dams dell’Università degli Studi di Padova, legata a temi di approfondimento. «Vogliamo giocare – afferma Colasio – la carta dell’innovazione, con un vero carnet di giovani, con la scelta di luoghi meno ‘sacrali’, dediti da tempo allo spazio laboratoriale». Modus operandi completamente diversi saranno visionati nelle tre serate dedicate agli spettacoli di danza, al teatro danza e alla performing art, «s’inseriscono nel festival personaggi interessanti non solo in termini professionali, ma anche a livello di comunicazione, per l’elevata capacità di progettazione intellettuale e culturale». La direzione artistica è di competenza di Sandra Zabeo e la visibilità spetta alle produzioni di giovani coreografi che difficilmente trovano spazio nelle rassegne e nei circuiti ufficiali. «C’è un fitto sottobosco di competenze – spiega Sandra Zabeo – abbiamo cercato rispetto all’anno scorso di coinvolgere tutte le età perché la creatività è un momento di gioia condivisibile». Anticipando, mercoledì 10 aprile alle ore 21.15 ai Carichi Sospesi ci sarà Toys? Move on con Anna Pratti e Silvia Gribaudi immerse in una massa di corpi di 800 barbie, donne intese come merce. Si prosegue poi il giorno successivo con la Rapsodia per due danzatori, a cura della Compagnia Arearea di Udine, per svelare un’identità da manichini, fino ad arrivare venerdì alla giovane Valentina dal Mas impegnata in Tanzformation e ai meccanismi della danza urbana, in strutture all’aperto, con il passaggio in un paesaggio di città con In a Landscape. L’associazione Carichi Sospesi, rappresentata da Marco Caldiron, ha scelto come immagine del Festival insetti che galleggiano sull’acqua, come se stessero danzando, in quanto si muovono con un’agilità e un equilibrio insospettabile. «E’ un momento di condivisione – afferma Caldiron – vogliamo sottolineare l’apertura della città in un momento di crisi economica, cerchiamo di essere attenti ai giovani». La collaborazione del circuito Arci si rivela con lo spettacolo del 13 aprile, con la presa diretta di due esseri in gabbia, due alberi che si ritrovano in una piccola serra per piante, evidenziando il limite tra coabitazione e asfissia. Una giornata Esperienze in variazione sarà dedicata alla formazione dei giovani coreografi e danz’autori e uno spettacolo laboratorio sarà dedicato ai bambini: l’idea nasce anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Rev – Rete Arti Performative e il Centro Sociale Fornace, un luogo di ritrovo per i giovani e i meno giovani, una fucina di creatività.
Info spettacoli e seminari www.carichisospesi.com, per prenotare inviare un sms con nome e cognome entro le 19.30 del giorno stesso dello spettacolo al numero 3465052493.

Camilla Bottin