Il grande Sanremo 2015 ma il finale Vola in basso

15 Febbraio 2015

Sarebbe troppo semplice evocare questa scena quali lacrime scese dal cielo, perché non è così tragica la situazione. Ma il clima è quello tipico della fine delle vacanze estive, quando gli amici ti salutano, le spiagge si svuotano e dopo una certa ora è necessario indossare la felpa per non congelare. E così non ci resta che sfogliare qualche ultima fotografia, prima di tornare a Padova.
IL VOLO PER L’EUROVISION. Nek (votato da Padovando) e Malika Ayane possono vivere bene anche senza aver vinto Sanremo. Probabilmente Il Volo non ce l’avrebbe fatta a far parte di un progetto a lungo termine, se non fossero stati proiettati verso l’Eurovision Song Contest. Un progetto che sa di programmazione discografica. Come ha detto Ruggeri, questi ragazzi hanno vinto la classifica di Sanremo. Rimangono quella dei dischi e quella del tempo. Dubitiamo nella tripletta.
“IL POPOLO CI AMA” – “ADESSO SON CAZZI”. Al termine del Festival scatta la conferenza stampa dei primi tre classificati. La stampa presente applaude Nek come fosse il vincitore e di questo Gianluca Ginobile de Il Volo si risente. “Alla fine – dice – questo risultato fa capire che è il popolo che ci ama”. I fischi dei giornalisti sottolineano la leggerezza della frase, detta nel modo, nel momento e nel posto sbagliato. Nek e Malika Ayane guardano questi ragazzi in modo amorevole, quasi a volerli proteggere. La lezione più grande arriva da Nek, che chiude il discorso con un eloquente e incoraggiante “Ragazzi, godetevi il primo posto. Per tutto il resto, adesso son cazzi vostri”.
RAF, CHE SFIGA. Il Festival di Sanremo del 1989 lo lanciò nel panorama discografico italiano. Da allora Raf è divenuto un apprezzato artista, uno di quelli di cui andar fieri. Il suo ritorno dopo oltre 20 anni doveva essere un regalo per contraccambiare quella fortuna ricevuta da questa manifestazione. E invece il Festival gli ha fatto la linguaccia, dato che ha dovuto convivere con una laringite che lo ha messo letteralmente al tappeto proprio questa settimana, inficiando le sue esibizioni. Che dire? Che sfiga. Ma lui ha le spalle grosse, ormai… e la canzone, diciamocelo, è proprio bella.
CHIARA DOVE SEI? Da padovani abbiamo cercato a lungo Chiara. Pedinata, quasi al limite dello stalking. Ci bastava una foto, un autografo… un segnale. Invece, un po’ come la sfiga di Raf, abbiamo incrociato tutti ma non lei. Ci rifaremo dai. Come Raf.
LA POTENZA DI PACIFICO. Gli applausi della sala stampa per Malika Ayane sono anche, inconsciamente, per Gino De Crescenzo, al secolo Pacifico. Questo prezioso cantautore milanese è infatti uno degli autori di questo pezzo delicato, tra i più apprezzati del Festival 2015. Passano pochi minuti e scende sul palco la super ospite Gianna Nannini, che esegue “Sei nell’anima”, di cui Pacifico è autore del testo. La dimostrazione che gli autori fanno la differenza, specie se sono poeti.
UN NOBILE SALUTO. Di questi giorni ci rimarranno in mente gli occhi delle persone, che per qualche ora si sono regalate una fuga dalla realtà. Rimarrà il vociare continuo nelle vie, che da domenica torneranno a tacere tra la bellezza degli edifici storici di un affascinante borgo/città.
Ma quello che ci auguriamo – soprattutto – è che rimanga qualche canzone, nel tempo, da ricordare.

Alberto Sanavia

Foto di Maria Elena Schiavon

Vincitore Sanremo: “Grande Amore”, Il Volo
Miglior arrangiamento: “Fatti avanti amore”, Nek.
Premio critica  sala stampa “Lucio Dalla”: “Fatti avanti amore”, Nek.
Premio critica Mia Martini sala stampa “Roof”: “Adesso e qui (nostalgico presente)”, Malika Ayane