
Venezia. Palazzo Balbi si colora di verde per la campagna sulla fibrosi cistica
23 Settembre 2024
“Possibile eseguire test genetici al portatore sano” |
Una 1 persona su 30 in Italia portatrice di una delle mutazioni che possono causarla. La campagna, della durata di una settimana, è organizzata dalla Fondazione Fibrosi Cistica su tutto il territorio nazionale, e prevede l’illuminazione in verde di un monumento significativo da parte delle istituzioni coinvolte.
“Ringrazio la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica per questa importante iniziativa che accende i riflettori su una patologia a carattere ereditario grave, una malattia multiorgano degenerativa presente dalla nascita dovuta a mutazioni nel gene CFTR- interviene l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin-. Per combatterla è importante puntare sulla prevenzione. Ed è per questo che la Regione del Veneto offre la possibilità per i portatori sani di sottoporsi a test genetici. A fronte della presentazione di richiesta da parte del medico curante, la Sanità regionale propone ai soggetti sani che vogliono escludere di essere portatori asintomatici del gene responsabile della fibrosi cistica, l’esecuzione del test genetico del portatore sano che viene eseguito in laboratori specializzati in tecniche di genetica molecolare. Si valuta la prescrizione del test del portatore ai soggetti sani quando la persona sa di avere un parente malato o un parente portatore o in occasione dei controlli di fertilità”. “Il Veneto – precisa l’assessore Lanzarin-, è in prima linea sul fronte della fibrosi cistica: da un lato va ricordato che è stato la prima regione in Italia a offrire i test genetici e dall’altro è all’avanguardia nel campo del trattamento della patologia grazie anche al centro di eccellenza presso l’ospedale Borgo Trento di Verona che cura pazienti da tutta Italia” |