Le figure della musica: Processi di accumulazione. Lezione di Salvatore Sciarrino
4 Dicembre 2017A conclusione di “Tutti i miraggi. Quattro serate con Salvatore Sciarrino“, progetto progetto nato dalla collaborazione del Laboratorio SaMPL del Conservatorio “C. Pollini” con il Centro d’Arte e il Comune di Padova, ecco il primo di due incontri, vere e proprie lezioni magistrali in cui Sciarrino converserà con la storica dell’arte padovana Erika Iervolino sulle figure della musica facendo riferimento al vasto repertorio non soltanto della sua sapienza musicale ma anche delle sue profonde conoscenze nell’ambito delle arti visive.
La rassegna Tutti i miraggi. Quattro serate con Salvatore Sciarrino, ideata dal Centro d’Arte e dal Conservatorio di Musica “C. Pollini” per rendere omaggio ad uno dei compositori più originali e visionari della musica contemporanea, si conclude con due appuntamenti che faranno emergere un aspetto ulteriore della poliedrica personalità del geniale musicista: la sua profonda passione per le arti visive.
L’idea di far rivivere le affascinanti Lezioni tenute da Sciarrino negli anni Novanta del secolo scorso, poi raccolte nel volume Le figure della musica, è nata durante una di quelle conversazioni che ti lasciano incantato di fronte al tuo interlocutore, frastornato dalla vastità della sua cultura e non ti fanno desiderare altro che condividere questa euforia con il mondo intero. Le due serate, in certo modo, ambiscono a questo: regalare al pubblico un’esperienza che ossigeni cuore e mente.
Le figure della musica. Processi di accumulazione / Processi di moltiplicazione non saranno infatti delle vere e proprie conferenze, ma un intrecciarsi di musica e arte in un continuum suggestivo di sollecitazioni visive e uditive, speciali occasioni di ascolto e di meditazione, durante le quali lo spettatore, rapito dalla musica e dalla potenza della grande arte visiva, varcherà le soglie di un universo di incantevoli meraviglie.
«Vogliamo qui rintracciare le figure del pensiero», quei concetti che stanno alla base della creazione di un’opera d’arte. «Quando avremo rintracciato una figura, ne andremo a rintracciare le origini. Dobbiamo sapere in quale autore, in quale opera la stessa figura appare per la prima volta». Solo allora avremo chiaro davanti ai nostri occhi un percorso ininterrotto che dalla tradizione giunge fino ai giorni nostri.