
New Opening and Exhibition “Tuffo Bomba” di Giovanni Motta
5 Giugno 2019Un’ estensione progettuale che conferma sia lo spirito che la freschezza del giovane gallerista e curatore, Giorgio Chinea Canale, e conferma la sua originale e innovativa proposta di “Wunderkammer” all’insegna del glam.
Era certamente glamour la piccola “L’Eleganza”, storica boutique padovana, per oltre cinquant’anni punto di riferimento cittadino per chiunque cercasse un accessorio maschile esclusivo (dalle cravatte ai papillons, al cachemire).
Gli spazi della boutique che sorgeva in Galleria Cappellato Pedrocchi, a pochi passi dal bow window, diventano la prima sede fisica della Giorgio Chinea Art Cabinet, dopo un restyling rispettoso dell’importanza storica del luogo. Ma con un “refresh” che è ormai cifra stilistica ben precisa all’interno del panorama artistico nazionale e che spicca per l’originalità delle proposte culturali.
“Un luogo strategico che è anche un luogo del cuore” racconta il gallerista e curatore, entusiasta per l’apertura di questo nuovo spazio espositivo che, col bow window, va quindi a coprire tutto il lato ovest del Caffè Pedrocchi. “Finalmente la mia Galleria ha anche uno spazio fisico – spiega Giorgio Chinea Canale – l’ho sognato una vita! e finalmente posso valorizzare uno degli spazi più cult, una delle nicchie più belle non solo di Padova ma di tutta Italia, con le opere meravigliose dei miei artisti”.
Dal punto di vista architettonico il concept della Galleria si rifà al classico “White Cube” anni ’60, dall’arredamento minimal, il più adatto a valorizzare le complesse opere degli artisti che Giorgio Chinea Canale ha riunito nella sua scuderia. Autori pop ed esplosivi, tutti dal carattere forte, inconfondibile.
L’inaugurazione della Galleria, fissata per il 19 giugno alle 19, vede come protagonista il veronese Giovanni Motta, reduce dai grandi successi di pubblico e critica delle personali padovane “Jonny Boy” nel bow window e di “We come in peace” al Centro Culturale Altinate San Gaetano, curate dal gallerista stesso.
“Decido di farmi accompagnare in questa nuova avventura da Giovanni Motta, che è uno degli artisti della mia scuderia, insieme ad Alberto Bortoluzzi a Giovanna Ricotta e a Gabriel Ortega, a cui dedicherò una personale il prossimo ottobre. Motta è un artista che curo dall’anno scorso e che amo profondamente per la sua poetica iper-pop e patinata. Un eterno Peter Pan, proprio come me, che ha fatto nuova e sua la poetica pascoliana del fanciullino, creando uno stile inconfondibile e originalissimo grazie al suo Jonny Boy e i suoi Momonster” racconta ancora Giorgio Chinea Canale.
New Opening quindi con un evento “bomba” firmato Giovanni Motta. Titola infatti “Tuffo Bomba” il nuovissimo progetto dell’artista, che allestirà alla Giorgio Chinea Art Cabinet una “opening” dedicata alla contaminazione di luoghi e linguaggi: non solo tele ma anche bozzetti, sculture e una video proiezione, che contagerà tutto lo spazio circostante. Giovanni Motta è un artista narrativo ed esperienziale. Attingendo alle sue memorie antiche porta a galla un vissuto che si rivitalizza e risolve attraverso l’opera d’arte. Ma per creare c’è bisogno di… tuffarsi in sé stessi. Mai tuffo fu più propizio: il titolo della nuova esposizione evoca immediatamente l’effrazione alla regola, il fischio del bagnino a bordo vasca, i rimproveri dei genitori ma, ancor più: quell’infinita spensieratezza dell’infanzia, quel tempo perfetto e felice che è solo esplosione di vita.
“Ti avvicini all’acqua e istintivamente il desiderio più grande che hai è di sfondare il filo dell’acqua come un meteorite che si schianta sulla terra – racconta Giovanni Motta – Vedi quel meraviglioso specchio azzurro e tu, preso da un’energia spaventosa che ti parte dal cuore, decidi di prendere la rincorsa, di fare un balzo acrobatico, di chiuderti, portare le ginocchia al petto, le braccia che chiudono le gambe, poi splash: Tuffo Bomba! In mezzo a tutti, fragoroso, distruttivo, energico, e poi il silenzio… il vuoto assoluto. Tu, vestito di tutto punto sott’acqua. Poi, riemergi, tiri su la testa, prendi fiato, mentre tutti ti guardano. Ma tu l’hai fatto: hai fatto il Tuffo Bomba della tua vita! Un gesto inconsulto che irrompe nella tranquillità generale”.
Durante l’inaugurazione verrà proiettato il video della performance “Waterbombers”, realizzato dall’artista utilizzando le sue sculture indossabili in cartapesta; le celebri “teste” raffiguranti i tanti “mostri” scaturiti dall’inesauribile fantasia di Giovanni Motta.